lunedì 30 aprile 2012

Conclusione del 61° Congresso Nazionale



Si sono conclusi, domenica 29 aprile a Roma, i lavori del 61° Congresso Nazionale della FUCI, che ha visto la partecipazione dei congressisti al rito di beatificazine di Giuseppe Toniolo presso la Basilica di S. Paolo fuori le mura a Roma. Pubblichiamo qui di seguito il comunicato stampa conclusivo.

COMUNICATO STAMPA
Chiusura del 61° Congresso Nazionale della FUCI

Il 61° Congresso Nazionale della FUCI, apertosi a Urbino mercoledì 25 aprile, si èconcluso oggi, domenica 29 aprile, a Roma con la partecipazione degli oltre 200 congressisti al rito di beatificazione del Servo di Dio Giuseppe Toniolo.

La Celebrazione Eucaristica, che si è svolta alle ore 10.30 presso la Basilica di S. Paolo fuori le mura, è stata presieduta dall'arcivescovo emerito di Palermo, card. Salvatore De Giorgi.

«Abbiamo voluto inserire la partecipazione al rito di beatificazione di Giuseppe Toniolo – affermano i Presidenti Nazionali, Francesca Simeoni e Alberto Ratti – in quanto sentiamo la figura di Giuseppe Toniolo, professore universitario e uomo di fede, molto vicino allo spirito della nostra Federazione. Inoltre la nostra partecipazione si spiega per ragioni storiche, dato che fu proprio la FUCI, nella persona dell’allora presidente Igino Righetti, a richiedere l’avvio della causa di beatificazione».

Ad Urbino il Congresso ha visto svolgersi al suo interno l’Assemblea Federale, che vede riuniti tutti i rappresentanti dei livelli federativi, chiamati a dettare le linee guida per l’anno successivo.

L’Assemblea Federale ha approvato le Tesi Congressuali. «Oggi, a cinquant’anni di distanza, la FUCI avverte l’esigenza di dedicare una riflessione particolare al Concilio nella convinzione che nei suoi frutti possa ancora riscontrarsi una parola capace di parlare all’uomo di ogni tempo e consapevole della necessità di continuare con amore un cammino che è stato affidato anche a noi giovani».

Il Consiglio Centrale svoltosi in seno all’Assemblea Federale, nel pomeriggio di verdì 27 aprile, ha riconosciuto il gruppo di Caltagirone ed ha accolto la candidatura del gruppo di Rimini, come gruppo ospitante il 63° Congresso Nazionale. «Al gruppo di Caltagirone va il nostro benvenuto nella Federazione – affermano dalla Presidenza Nazionale – e al gruppo di Rimini il nostro grazie per il servizio che svolgeranno per la FUCI, con la preparazione del prossimo Congresso».

Roma, 29 aprile 2012

UFFICIO STAMPA FUCI
via della Conciliazione, 1
00193 – Roma
Tel. 331.17.77.861
www.fuci.net

domenica 29 aprile 2012

GIUSEPPE TONIOLO



Oggi a Roma, nella basilica di San Paolo fuori Le Mura, si tiene la beatificazione di Giuseppe Toniolo (1845-1918): economista, professore universitario, padre di famiglia, laico di Azione Cattolica; portò una nuova visione nei rapporti tra impresa, finanza e bene comune. 






http://www.youtube.com/watch?v=fOPV83WrqVM

mercoledì 25 aprile 2012

Intervento del Presidente Napolitano all’incontro con gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma




Saluto con vivo compiacimento tutte le rappresentanze militari e civili a cominciare da quelle del Parlamento e del governo, che hanno voluto concorrere oggi qui a dare significato e solennità alla celebrazione del 25 aprile. Si tratta di una ricorrenza fondamentale nella storia dell'Italia unita, di quelle che più ne hanno segnato il cammino sulla via dell'indipendenza, della dignità, della libertà, della coesione nazionale. Sappiamo bene quel che la data del 25 aprile più che mai simboleggia : la capacità di riscossa e di mobilitazione di un popolo duramente provato dalla dittatura, dalla guerra e dalla fatale disfatta della fuorviante alleanza con la Germania nazista ; la capacità di nobile reazione e di rapida ricostruzione delle forze dello Stato che più rischiavano di uscire umiliate dal crollo dell'8 settembre 1943, cioè le nostre Forze Armate, che avevano storicamente legato la loro missione alla causa delle guerre per l'unità e l'indipendenza della Nazione, fino a superare la durissima prova del primo conflitto mondiale. Ed è per tutto ciò che abbiamo collocato al giusto posto nelle celebrazioni del Centocinquantenario la ricorrenza della Liberazione, che fu anche riunificazione di un'Italia divisa e lacerata dall'occupazione e repressione nazista.
Nell'ascoltare innanzitutto i vostri interventi, generale Buscemi, senatore Agostini, tornavo a riflettere sull'importanza, che voglio ancora sottolineare, del fondersi in uno stesso spirito di consapevolezza e di impegno unitario delle associazioni d'Arma, combattentistiche e partigiane. Ogni separazione e incomprensione è stata superata tra tutte le entità che hanno combattuto per l'Italia compiendo il proprio dovere fino all'estremo sacrificio : formazioni partigiane, unità delle vecchie e nuove Forze Armate, combattenti della Guerra di Liberazione inquadrati nei reparti regolari delle Forze Armate, combattenti alleati, militari e civili passati attraverso le prove della prigionia e dell'internamento. E' importante che tutte queste, e ancora altre, realtà siano rappresentate nell'incontro di oggi.
Ma non solo in questi anni si è pienamente compiuta la giusta valorizzazione, per non breve tempo mancata, dell'apporto dei militari, in molteplici forme, alla Resistenza ; si è più in generale posto in piena luce il volto unitario di quella grande esperienza collettiva nazionale. Anche attraverso analisi e riflessioni critiche, e rimuovendo reticenze se non occultamenti della verità, si sono messi a fuoco momenti negativi o aspetti fuorvianti di un processo di altissimo valore ideale e morale, ma anche complesso e non esente da ombre. E si è lavorato tenacemente per liberare l'immagine e il volto della Resistenza dalle ferite di quel che fu anche guerra civile e dalle stratificazioni di ostilità e di odio di cui ancora rimanevano tracce. Così, il 25 aprile è diventata la festa di tutto il popolo e la Nazione
italiana ; e nessuna ricaduta in visioni ristrette e divisive del passato, dopo lo sforzo
paziente compiuto per superarle, è oggi ammissibile. Ringrazio perciò in modo particolare
di quel che fu anche guerra civile e dalle stratificazioni di ostilità e di odio di cui ancora rimanevano tracce. Così, il 25 aprile è diventata la festa di tutto il popolo e la Nazione
Armate è in effetti essenziale nel mondo in cui viviamo. Quegli stessi valori di libertà, giustizia, pace e cooperazione tra i popoli che ispirarono la Guerra di Liberazione ormai 67 anni fa sono oggi alla base del significativo impegno
italiana ; e nessuna ricaduta in visioni ristrette e divisive del passato, dopo lo sforzo
paziente compiuto per superarle, è oggi ammissibile. Ringrazio perciò in modo particolare
i rappresentanti in questa sala di tutte le parti politiche in seno alle istituzioni nazionali, laziali e romane.
E' una grande forza della democrazia il promuovere occasioni di unità tra tutte le forze
politiche e sociali che si riconoscono in fondamentali valori comuni, quelli che si celebrano in una giornata come il 25 aprile, quelli che sono sanciti nella prima parte della Costituzione repubblicana. Di occasioni di unità, di terreni di dialogo e di responsabile collaborazione, il nostro paese ha assoluto bisogno per affrontare con successo le gravi difficoltà finanziarie, economiche e sociali riconducibili a troppi ritardi e carenze nello sciogliere nodi strutturali e istituzionali che ostacolano il pieno dispiegamento delle straordinarie risorse ed energie su cui l'Italia può far leva.
Le difficoltà attuali del nostro paese, pur poste al centro di politiche rigorose avviate in
questi mesi dal governo e dal Parlamento, richiedono anche una nostra seria iniziativa al
livello dell'Unione Europea, perché in quella sede si operino riequilibri e si adottino
indirizzi essenziali per promuovere crescita e occupazione in tutta l'area dell'Euro. Ma non si attenui in noi la consapevolezza dei nodi che ci tocca sciogliere : tra i quali certamente quello del pesantissimo debito pubblico accumulatosi nei decenni e mai fatto oggetto di una decisa, costante, sistematica azione di abbattimento, innanzitutto attraverso la complessiva riduzione e insieme la razionale selezione e riqualificazione della spesa pubblica.
E' un discorso che riguarda anche la spesa per la Difesa : e non solo per acute necessità di
risparmio e oculatezza, ma per poter disporre nel prossimo futuro di "uno strumento militare operativamente efficace", come ha qui detto il ministro Di Paola. Egli stesso, a nome del governo, ha di recente prospettato al Parlamento una linea progettuale di profonda riorganizzazione delle Forze Armate, di profonda revisione dello strumento militare. Se non tocca a me entrare nel merito di questo progetto, lasciatemi dire che condizione essenziale per un così arduo e complesso sforzo è l'adesione convinta, è l'apporto di volontà, disponibilità e collaborazione di tutti gli appartenenti alla Difesa, in servizio e anche - per la loro autorità morale e la loro esperienza - attualmente in congedo.
Si operi quindi insieme, senza esitazioni e incertezze, e anche disponendosi a scelte dolorose, per la realizzazione di questo indispensabile progetto di revisione.
Poter contare su una sobria razionalizzazione e su una rinnovata efficienza delle Forze
Poter contare su una sobria razionalizzazione e su una rinnovata efficienza delle Forze
Armate è in effetti essenziale nel mondo in cui viviamo. Quegli stessi valori di libertà, giustizia, pace e cooperazione tra i popoli che ispirarono la Guerra di Liberazione ormai 67 anni fa sono oggi alla base del significativo impegno dell'Italia per la sicurezza internazionale e la stabilizzazione delle aree di crisi del XXI secolo, in seno all'Unione Europea, nell'Alleanza Atlantica e nell'ambito delle Nazioni Unite. E' un impegno che attualmente vede le nostre Forze Armate schierare migliaia di uomini e mezzi in numerose missioni internazionali, in Afghanistan, in Libano, nei Balcani, nell'Oceano Indiano : e il mio pensiero solidale va ai nostri Marò, che ci auguriamo di veder tornare presto liberi in Italia.
La dignità, il coraggio, la professionalità con cui i militari italiani assolvono il proprio
compito in tante diverse regioni del mondo, mettendo sovente a rischio la loro stessa vita,
hanno costante riscontro nei ripetuti riconoscimenti che la Comunità Internazionale tributa
loro, ma anche nelle concrete espressioni di riconoscenza delle popolazioni interessate, della gente comune che, in quelle aree, grazie all'impegno italiano, ritrova la fiducia e con essa la speranza di poter condurre una vita serena e costruire un futuro migliore.
Domani sarò all'Altare della Patria per inchinarmi alla memoria dei caduti nelle guerre di Liberazione e di tutti i nostri caduti, e mi recherò quindi a Pesaro per celebrare la Festa del 25 aprile in luoghi in cui combattenti per la libertà e inermi civili pagarono prezzi elevati in termini di vite umane e di affetti famigliari, aprendo la strada, con lo sfondamento della Linea Gotica, alla vittoriosa fase finale della guerra in Italia. E ricorderò le nobili figure dei caduti che oggi qui onoriamo. La ringrazio, ministro Cancellieri, per la ricostruzione dei profili e delle vicende di quei servitori dello Stato e di quei semplici cittadini e per il conferimento delle medaglie alla loro memoria. Ringrazio gli oratori per il loro così motivato intervento: possiamo ben identificarci tutti con quel patrimonio ideale, morale, umano che è stato il più alto e duraturo lascito della Resistenza.


Palazzo del Quirinale, 24/04/2012

giovedì 19 aprile 2012

SABATO 21 APRILE




La FUCI di Brescia parteciperà, sabato 21 aprile, all'incontro organizzato dall'UCID Brescia, UCID GIOVANI, ISFOR 2000 e ASSOCIAZIONE INDUSTRIALE BRESCIANA . 

Tema dell'incontro sarà 
"IL GRANDE PASSO: DA STUDENTI A PROFESSIONISTI IN UN MONDO CHE CAMBIA".



mercoledì 18 aprile 2012

INCONTRO 19 APRILE 2012 - AULA: SALA DELLA GLORIA - UNIVERSITà CATTOLICA DI BRESCIA - ORA: 16.00




Mons. Montini. Chiesa cattolica e scontri di civiltà nella prima metà del Novecento


Presentazione del volume di Fulvio De Giorgi


L’Incontro costituisce occasione
per presentare il volume di
Fulvio De Giorgi
Mons. Montini.
Chiesa cattolica e scontri di civiltà nella prima metà del Novecento
.
Il Mulino, Bologna 2012

Saluto

  • Luigi Morgano
    Direttore della Sede di Brescia,
    Università Cattolica del Sacro Cuore

Intervengono

  • Don Angelo Maffeis
    Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, Milano
  • Luciano Pazzaglia
    Università Cattolica del Sacro Cuore
  • Xenio Toscani
    Università Cattolica del Sacro Cuore

In dialogo su

Mons. Montini. Chiesa cattolica e scontri di civiltà nella prima metà del Novecento

Sarà presente l’autore 

Luogo: Via Trieste 17, Brescia
Promosso da: Archivio per la Storia dell’Educazione in Italia e Centro Pastorale
Referente informazioni: Servizio Formazione Permanente
Recapito telefonico: tel. 030.2406501-4

In collaborazione con:

la FUCI





lunedì 16 aprile 2012


 
Gruppo di Brescia



STATO DEL GRUPPO 2012
(da Maggio 2011 ad Aprile 2012)


1.     Generalità:
Gruppo di:    Brescia
Numero degli aderenti:  16
Numero delle persone non aderenti che frequentano il gruppo:  1
Luogo e frequenza degli incontri del gruppo: Oratorio Padri della Pace, Via Pace, 10 25100 Brescia
Incontri: 3 volte al mese, solitamente il mercoledi dalle 21 alle 23, articolati su tre tematiche:
1.percorso culturale e politico (primo mercoledi del mese)
2.incontro spirituale accompagnato dalla lettura della Parola e dal commento di Padre Michele Pischedda (secondo mercoledi del mese)
3.incontro goliardico: momento di condivisione della cena e dell’amicizia (terzo mercoledi del mese)

2.     Percorsi

Percorso culturale politico
Nell’ultima parte dello scorso anno abbiamo affrontato il tema dell’energia e dell’ambiente in preparazione ai Referendum di giugno 2011 cosi da essere informati prima di decidere se andare a votare e che cosa votare;
durante l’anno accademico in corso abbiamo articolato i nostri incontri culturali e politici (in media uno al mese)affrontando 3 diverse tematiche:

1.     l’impegno del cattolico in politica come più alta forma di carità: la bellezza del servizio, la responsabilità delle scelte; oltre ad accese discussioni tra noi fucini, abbiamo organizzato incontri pubblici specifici per trattare la tematica con esperti (vedi oltre) cosi da poter formare una coscienza aperta alla possibilità della partecipazione civile e democratica per essere cittadini informati e consapevoli della realtà del presente.
2.     l’educazione alla libertà umana e cristiana:  ecco perché la nostra partecipazione al Congresso nazionale di Scienza e Vita e il convegno in Cattolica sullo studiare e sul crescere, quali straordinarie opportunità di formazione del giovane studente universitario.
3.     crisi economica e crisi culturale: quali strumenti adottare per vincere la sfida della crescita del giovane nel mercato del lavoro; da qui nasce la collaborazione fucina con l’UCID e la Rassegna della Microeditoria-Radio24 perché se è vero che il vivere l’università vuole essere momento di formazione e crescita per fornirci di strumenti adatti per il domani, è anche vero che il nostro domani sarà il mondo del lavoro e dunque è meglio affacciarci attrezzati e consapevoli.

Percorso teologico e spirituale 
Abbiamo affrontato con l’aiuto di Padre Michele Pischedda il tema della Provvidenza e dell’etica in riferimento alle Sacre Scritture, leggendo, analizzando e commentando il testo.


Percorso università
Incontro con le nuove matricole dell’Università Cattolica per promuovere l’importanza della formazione e della crescita personale come persone attente alla complessità del reale per vivere gli anni universitari con consapevolezza, passione e voglia di sperimentarsi non da soli ma accompagnati dal messaggio più rivoluzionario e importante di sempre: Gesù Cristo è risorto nell’Amore e ha vinto la Morte.

 

3. Bibliografia


Rivista Ricerca, FUCI, Roma, 2011-2012
La Bibbia, LDC, Roma, 2011
Sito internet Fuci nazionale
Sito internet de L'Avvenire, La Voce del Popolo


4. Incontri pubblici

dove
tema
numero partecipanti
data
Oratorio Padri della Pace, Brescia
energia nucleare in preparazione ai referendum con il dott.Andrea Panteghini, Ricercatore Confermato Facoltà di Ingegneria, Università degli Sudi di Brescia

20
maggio 2011
Oratorio Padri della Pace, Brescia
immigrazione: problema o risorsa? padre Michele Pischedda, Assistente Ecclesiastico Generale FUCI, Roma

15
maggio 2011
Oratorio Padri della Pace, Brescia
Incontro e dibattito sulla crisi economica col prof. Gianfranco Rusconi, docente di Economia aziendale presso l’Università degli Studi di Bergamo

12
ottobre 2011
Università Cattolica di Brescia
Organizzazione e incontro con gli studenti nell’ambito dell’iniziativa “Benvenuto Matricole” Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia.
30
settembre- ottobre 2011
Roma
Preparazione e partecipazione al convegno nazionale dell’Associazione “Scienza e Vita” presieduta dal dott. Massimo Gandolfini a Roma con la partecipazione straordinaria del Cardinale Angelo Bagnasco, presidente CEI Italiana e gli Onorevoli Pierluigi Bersani, Pierferdinando Casini, Angelino Alfano in rappresentanza dei partiti politici.
6 fucini
novembre 2011
Sala della Gloria Università Cattolica, Brescia
 Studiare e crescere: quali opportunità? Con Prof. Luigi Croce, Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia; Prof.ssa Maria Pia Pattoni, Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia, Padre Michele Pischedda, Assistente Ecclesiastico Generale FUCI, Roma;
100
 15 novembre 2011
Chiari, Brescia
Partecipazione ed intervento alla rassegna della Microeditoria con il dott. Sergio Nava, giornalista Radio24 nell’ambito della rassegna sulla fuga dei talenti. L’intervento ha insistito sul problema della disoccupazione giovanile a Brescia.
4 fucini
13 novembre 2011
Comunità Incontro, Brescia
ritiro di Avvento con la Cooperativa Cattolico Democratica di Cultura (CCDC) e la pastora Anne Zell e padre Giulio Cittadini,
50
Dicembre 2011
Oratorio padri della pace, Brescia
Cattolici e impegno pubblico: la quotidianità del servizio politico come più alta forma di carità; con Avv. Federcico Manzoni, consigliere comune Brescia, PD
20
Marzo 2012
Palazzo San Paolo, Brescia
Turoldo
Educare alla libertà umana e cristiana
50
Marzo 2012
ISFOR 2000, Brescia; associazione industriale bresciana
Il grande passo: da studenti a professionisti in un mondo che cambia; Associazione industriale bresciana; UCID
In programma
21 Aprile 2012

 

 

5. Finanziamenti e promozione

 

Il gruppo possiede un conto corrente (bancario, postale, postpay....) ?    SI libretto postale

Il gruppo possiede un codice fiscale?                                                                      NO

Avete richiesto finanziamento dalla Diocesi?                             SÌ (maggio 2011)   
Se si, sono stati erogati?                                                                NO
Sono stati richiesti finanziamenti all’Università?                        SÌ, in Cattolica dove siamo riconosciuti (dicembre 2011) 
Se si, sono stati erogati?                                                                NO                                                                         
E gli enti locali?                                                                             SI (dicembre 2011) ma nessuna donazione
Ricevete donazioni?                                                             NO
Ricorrete all’autotassazione o altre modalità di finanziamento?   SÌ     
Esiste un tesoriere di gruppo?                                           SÌ   
Avete limitato l’attività del gruppo per carenza di fondi?             SÌ   
Collocate gli avvisi del gruppo in Università o in Cappellania?     SÌ   
C’è un giornale di gruppo?                                                         SÌ    “La Fionda”

C’è un sito di gruppo?                                                               SÌ   

pagina FUCI BRESCIA su Facebook

Ricerca arriva regolarmente?                                                      SÌ   

Viene letto ed utilizzato dal gruppo?                                          SÌ   
Il sito nazionale è consultato ed utilizzato dal gruppo?                SÌ   
Come si promuove il gruppo?
Volantinaggio in Università; Sito internet; mail; Facebook; Conoscenze personali; passaparola in università; collaborazione con locale Pastorale Universitaria: collaborazione locale con MEIC e AC; interventi su stampa locale; Giornalino del gruppo; lettere a enti locali (sindaco, consiglieri comunali, provveditore scolastico, rettore e presidi facoltà)






6. Gli appuntamenti nazionali e le Commissioni Nazionali

Quanti in media i partecipanti del gruppo agli appuntamenti nazionali? 1-2

Il gruppo sostiene economicamente la partecipazione agli appuntamenti nazionali?  SÌ  (Assemblee Regionali) 
Vengono ricercati fondi a tal fine?    SÌ                                                                          
Si conosce il lavoro svolto dalle commissioni  Università, Teologia,  Formazione alla politica, e sono stati analizzati i materiali prodotti?   SÌ   

7. Collaborazioni   


Diocesi                 SÌ       

Azione Cattolica    SÌ     

Meic                      SÌ   

Università              SÌ   solo Cattolica dove siamo riconosciuti come gruppo; in Statale lavoro autonomo indipendente dall’autorità universitaria
 
Enti Locali             SÌ   

Libera                        NO

Forum dei giovani      NO

Gruppi e associazioni studentesche SÌ   

Se sì, quali? Carmelitani; gruppo Piergiorgio Frassati Cattolica Brescia; CL


8. Com’è la salute complessiva del gruppo?
Problematiche: partecipazione di tutti i fucini alle iniziative locali (di gruppo)  e nazionali (della federazione); ricambio generazionale scarso; Finanziamenti praticamente inesistenti;
Positività: passione e voglia di camminare concretamente insieme; voglia di sperimentarsi e condividere con altri gruppi universitari
Curate l'archivio di gruppo?                                                                            SI   
Conoscete la storia del vostro gruppo?                                                             SI     
Curate i rapporti con gli ex fucini?                                                                   SI      
Vi è il problema del ricambio generazionale?                                                         SÌ        
Il gruppo ha una sede o un’aula in università?                                                SÌ    sede provvisoria ospitata dai Padri della Pace, Oratorio; la stanza NON è a nostro uso esclusivo
L’assistente di gruppo partecipa con costanza agli incontri?                                      NO per impegni di Presidenza nazionale
I membri del gruppo partecipano con assiduità ad assemblee e incontri regionali?    NO
Quali sono gli obiettivi e le prospettive del gruppo per il prossimo anno?
1.Aumentare la partecipazione a incontri nazionali federativi;
2. ricercare  risorse economiche per attività gruppo;
3.continuare attiva collaborazione con MEIC e Pastorale Universitaria Diocesana;
4. puntare su riconoscimento in Statale e mantenere proficua collaborazione in Cattolica,
5. aumentare numero partecipanti al gruppo (anche se il numero di 16 federati di quest’anno non è mai stato raggiunto dal gruppo di Brescia dal 1990);
6. discutere e approvare lo statuto del gruppo;

Viene redatta annualmente una relazione sulle attività svolte dal gruppo?  SÌ    (dai presidenti di gruppo e depositata in università e disponibile sul sito internet)

Viene redatto un verbale degli incontri del gruppo?   SÌ  (disponibile sul sito internet) 

Il gruppo si è dotato di un suo statuto conforme allo Statuto Nazionale?      NO

I presidenti del gruppo hanno ricevuto la nomina del Vescovo?    NO (siamo in attesa da ottobre 2011)

Avvertite l’esigenza di momenti formativi destinati ai presidenti di gruppo? NO






Brescia, 15 aprile 2012

Gruppo FUCI Brescia
c/o Oratorio Padri Della Pace
Via Pace, 10
25100 Brescia

www.fucibrescia.blogspot.com; pagina FACEBOOK: fuci brescia

Recapito:
c/o Elia Croce, presidente Gruppo
Via Santa Giulia, 37
25030
Roncadelle (Brescia)
3281353383